I successi per il 2019
Nata nel 1900, la Michelin si rivolgeva più ai ciclisti che ai pochi automobilisti dell’epoca. La Guida Rossa conteneva consigli utili come officine di riparazione dei pneumatici, liste di hotel e itinerari. I ristoranti saranno presenti solo a partire dal 1920. Più tardi, nel 1926 arriveranno le stelle, che in Italia assumeranno il significato attuale a partire dagli anni ’80 con le tre stelle a Gualtiero Marchesi e che proprio nel nostro paese, dal 1969, sono accompagnate dall’avvertenza; “Non aspettatevi una modifica spesa per dei pasti di simile classe”.
Classe che non manca certo ai Bib Gourmand, la cui caratteristica è proprio una cucina senza fronzoli che ha la sua forza sia nell’eccellenza dei prodotti, sia nel prezzo.
Il Bib Gourmand, ovvero la faccina sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, nel 2019 farà, ancora una volta, bella mostra sulla vetrina del Convito. Il pittogramma indica i locali che propongono “una piacevole esperienza gastronomica” con un menu a meno di trenta-cinque euro.
In Italia sono solo duecento-cinquantasette i ristoranti segnalati in questa categoria sulla guida.
Sono invece sei i ristoranti indicati nella regione Calabria: i Due Mari a Tiriolo, L’Angolo del Gusto a Gambarie, La Taverna Kerkira a Bagnara Calabra, Frammichè a Filandari – Mesiano, Il Normanno a Mileto e il CONVITO a Sangineto Lido
Il ristorante Convito, unico Bib Gourmand nella provincia di Cosenza, celebra la Faccina Sorridente per il dodicesimo anno di fila, accostando l’importante riconoscimento al Certificato di Buona Cucina conferito Dal Touring Club e all’Introduzione ne “Il Taccuino dei Ristoranti d’Italia” Gatti Massobrio.
(Roma-Officine Farneto 25 ottobre 2018 – in foto Michele Palermo figlio e collaboratore di Maria Diletta Presta, titolare del Ristorante Convito con la targa “Buona cucina” consegnata dal Touring Club Italiano)
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